Non serve essere appassionati di calcio o tifosi del Napoli per lasciarsi incantare dalle giocate imprevedibili di Diego Armando Maradona. Senza dubbio el Pibe de Oro aveva un talento innato, un talento che ha perfezionato giorno dopo giorno fin dall’infanzia. Rispetto a trent’anni fa, però, oggi abbiamo a disposizione uno strumento in più per analizzarlo: le neuroscienze. In questo contributo pubblicato dal Giornale dello Sport, propongo una chiave di lettura scientifica a quattro doti che hanno reso Maradona una leggenda del calcio. E spiego i metodi con cui oggi queste facoltà mentali possono essere allenate nelle nuove generazioni, esattamente come se fossero muscoli.
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